L'arte entra in banca, a Milano,
non nel caveau, ma alle pareti della Cesare Ponti che, per
festeggiare i suoi 150 anni, fino al 28 ottobre ospita nella
storica sede di piazza del Duomo a Milano, la mostra Numerismi
di Adriano Attus.
L'esposizione, a cura di Rosa Cascone, con il Patrocinio del
Comune di Milano, raccoglie una selezione di lavori
esemplificativi della produzione di Attus - parte delle serie
Neometrie e Numerage - accanto a installazioni site-specific
eseguite per l'occasione. Tra queste l'opera 150, creata per
l'anniversario della banca, e la serie Planetario Numerico,
presentata al pubblico in formato cartaceo e digitale NFT,
fruibile su schermi. Le opere giocano sulle combinazioni tra
numeri e tessere di mosaici, diventando chiave di lettura
innovativa del lavoro che viene svolto quotidianamente
all'interno della banca e di come il pubblico - e la clientela -
recepisce e legge gli stessi numeri.
Il percorso espositivo si sviluppa lungo il piano terra, tra
gli interni in legno di fine Ottocento, e attraverso le vetrine
della banca, specializzata nel private banking e che offre, tra
gli altri, anche un servizio dedicato di art consulting. Non a
caso conserva opere come la tela di Francesco Hayez dal titolo
"Maria Stuarda sale al patibolo" (1827).
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