"Da oggi possiamo dire che a Milano esiste un giudice.
Come a Berlino.
Accogliamo con favore la
decisione del Gip che ha rigettato la richiesta di archiviazione
per le indagini relative ai fatti avvenuti all'interno del Pio
Albergo Trivulzio durante la pandemia". Lo spiega in una nota
l'Associazione Felicita, presieduta da Alessandro Azzoni, che
rappresenta i familiari degli anziani morti al Pio Albergo
Trivulzio e che si era opposta alla richiesta di archiviazione
dei pm milanesi. Opposizione accolta dal gip che ha ordinato
nuove indagini attraverso una perizia.
"Le 16 pagini di motivazioni sono un duro richiamo alla
Procura anche e soprattutto rispetto a alcune valutazioni da
essa espresse per motivare l'archiviazione - chiarisce
l'associazione -. E' importante che il Gip abbia disposto il
supplemento delle indagini anche attraverso una perizia nel
contradditorio delle parti. Questa sera siamo più sereni e
fiduciosi che giustizia possa essere fatta".
"Questo risultato è stato reso possibile dai familiari che
insieme a Felicita per mesi si sono impegnati con passione e
tenacia in una battaglia di verità e giustizia - si legge ancora
-. La stessa tenacia e grande professionalità che ha visto
protagonista l'Avvocato Luigi Santangelo dello Studio Legale
LSM&Associati cui va un grande ringraziamento da parte di tutti
noi".
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