Il Mercato ittico di Milano ha
gestito nel 2021 un giro d'affari di oltre 90 milioni di euro,
per un totale di più di 10 mila tonnellate di pesce vendute,
mentre i dati parziali relativi al 2022 sono di quasi 8 mila
tonnellate di pesce vendute al 30 ottobre. E' quanto emerso
nella tappa milanese del Food Hub Tour, iniziativa realizzata
dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste e da Unioncamere, nell'ambito del PO FEAMP
2014-2020, con la collaborazione tecnico-scientifica di BMTI e
Italmercati.
Milano si conferma un centro di approvvigionamento di livello
internazionale con quasi il 60% del pesce trattato proveniente
dall'estero (43% da UE, 7% da Centro e Sud America, 5%
dall'Africa, 2% dall'Asia e solo 1% da Nord America e Oceania).
All'interno dell'UE, la Spagna rappresenta il primo partner
commerciale, fornendo il 14% del totale delle merci. Tra i mari
di provenienza spiccano l'Atlantico con il 44% del pescato e il
Mediterraneo con il 40% mentre tra le specie ittiche più vendute
si segnalano le cozze, seguite da specie quali spigola o
branzino, salmone, orata e vongole veraci, quindi il polpo, il
pesce spada e le acciughe.
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