Il direttore d'orchestra milanese
Michele Spotti è stato nominato direttore musicale dell'Opéra di
Marsiglia. Spotti, che compirà trent'anni il prossimo primo
maggio, assumerà la direzione dalla prossima stagione.
Lo hanno annunciato questa mattina il sindaco di Marsiglia
Benoît Payan e il direttore generale dell'Opéra di Marsiglia
Maurice Xiberras
Nato a Cesano Maderno, il maestro, che sta dirigendo in
questi giorni a Basilea il Rigoletto, si è diplomato al
Conservatorio di Milano in violino e direzione d'orchestra. Il
debutto sul podio è stato con Le nozze di Figaro al Teatro
Mancinelli di Orvieto quando aveva vent'anni. E da allora ha
diretto in teatri di tutto il mondo da Tokio al teatro Massimo
di Palermo dove sarà anche dal 17 febbraio con il Don Pasquale
con la regia di Damiano Michieletto e Michele Pertusi nel ruolo
del protagonista.
Lo scorso anno ha inaugurato la stagione dell'Opéra di
Marsiglia con Guillaume Tell. "È un grandissimo onore accogliere
questa nomina: è stato facile innamorarsi dell'Opéra di
Marsiglia, della sua orchestra, del suo coro e di tutte le
maestranze. La luce di Marsiglia si riflette nelle sonorità
dell'orchestra, anche grazie agli eccellenti direttori che mi
hanno preceduto" ha commentato Spotti che è anche direttore
musicale della Filarmonica di Benevento.
La sua intenzione in un "percorso di crescita reciproco" è
quella di affrontare "repertori eterogenei, sia in ambito
operistico sia sinfonico. Il mio obiettivo sarà quello di creare
un'identità sonora ancora più forte, valorizzando le enormi
potenzialità di una già ottima compagine". E anche di aprire il
teatro alla città con una "diffusione capillare della
programmazione sul territorio, anche con l'intento di avvicinare
il pubblico di ogni fascia d'età".
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