Un incontro con gli studenti per
spiegare chi era Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano in
Congo ucciso in in un agguato insieme al carabiniere della
scorta Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo, una
marcia per non dimenticare e chiedere la verità sul suo
assassinio e lo scoprimento della targa di villa Attanasio,
l'edificio settecentesco che, restaurato, cambia nome e
diventerà un polo culturale con biblioteca e bar.
Il 22 febbraio, a due anni dalla morte, Limbiate ricorderà in
questo modo l'ambasciatore morto a 43 anni mentre partecipata a
una missione del World Food Program. Oltre a questo alle 15:30 è
previsto un momento di preghiera al cimitero monumentale e alla
sera una messa celebrata dall'arcivescovo di Milano Mario
Delpini.
"Speriamo che l'opinione pubblica - aveva spiegato il padre
Salvatore a inizio mese - tenga vivo il suo ricordo e
l'attenzione in modo che le istituzioni non si adagino".
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