Dopo il numero speciale di fine settembre 2022, è in distribuzione da qualche giorno il primo numero della nuova serie di Critica Sociale, storica rivista socialista fondata da Filippo Turati nel 1891.
La nuova serie sarà presentata a Milano sabato 25 febbraio,
alle ore 10.30, in quella che, da molti anni, è la casa della
Critica: il Centro Internazionale di Brera, in via Marco
Formentini 10, nella biblioteca che ne ospita l'archivio
storico.
Dopo i saluti del direttore responsabile, Stefano
Carluccio, e dell'editore Giuseppe Sarno, la discussione,
coordinata dal condirettore Massimiliano Amato e introdotta da
Roberto Biscardini, vedrà la partecipazione di esponenti del
mondo della cultura, dell'università, delle professioni, della
politica e del sindacato. All'appello lanciato dal comitato
editoriale della rivista, che ha come coordinatore scientifico
Giovanni Scirocco, hanno risposto numerose personalità.
"La nuova Critica - spiega una nota della rivista - vuole
essere uno strumento a disposizione degli sforzi volti a
ricostruire un campo socialista in Italia dopo gli ultimi
rovesci elettorali fatti registrare dal centrosinistra".
Al termine della manifestazione, una rappresentanza della
direzione e del comitato editoriale renderà omaggio ai fondatori
della rivista, Anna Kuliscioff e Filippo Turati, deponendo un
fascio di fiori sotto le due targhe a loro dedicate nella
Galleria Vittorio Emanuele II, che ricordano il luogo dove si
trovava l'appartamento nel quale la coppia visse, e che dal 1892
al 1925 fu sede della redazione della rivista.
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