La storia della famiglia Caprotti,
dalle origini alla nascita di Esselunga, conflitti familiari
inclusi. A raccontarla in un libro, con un titolo scelto non a
caso, 'Le ossa dei Caprotti', edito da Feltrinelli, è Giuseppe
Caprotti. Per la prima volta il primogenito di Bernardo mette
nero su bianco la propria verità. Si tratta di un saggio di
storia, documentato, che racconta il percorso familiare e
imprenditoriale dei Caprotti iniziato oltre 300 anni fa in
Brianza. Protagonisti della prima rivoluzione industriale, i
Caprotti passano dall'agricoltura alla produzione a cottimo dei
tessuti a domicilio con telai a mano. Nel 1840 nasce la Bernardo
Caprotti di Giuseppe, che dispone di macchinari per la
preparazione di filato di cotone. Nel corso dell'800 si sviluppa
la fabbrica accentrata ad Albiate. Sarà, secondo la
ricostruzione di Giuseppe Caprotti, il nonno Peppino che, grazie
alle sue capacità e ai finanziamenti del piano Marshall,
costruirà la fortuna della famiglia. Quella di partecipare alla
costituzione della Supermarkets Italiani (l'attuale Esselunga)
acquisendone successivamente la maggioranza. Il volume, in
libreria da martedì 17 ottobre, contiene storia, racconti
inediti, conflitti familiari, il tessile ed Esselunga. Tutto
quello che finora sui Caprotti non è stato mai detto.
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