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Quasi Amici a teatro, l'amicizia "politicamente scorretta"

Quasi Amici a teatro, l'amicizia "politicamente scorretta"

Massimo Ghini e Paolo Ruffini raccontano l'amore amicale

MILANO, 15 gennaio 2024, 12:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La velocità di una mente giovane costretta ad adattarsi alla strada e la lentezza di un'anima piena, intrappolata in un corpo che dipende dagli altri.

È nello scambio profondo tra queste due esistenze che nasce la trasposizione teatrale di "Quasi Amici", adattamento del film pluripremiato di Eric Toledano e Olivier Nakache, in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 16 al 28 gennaio per poi andare in tournée in tutta Italia fino al 24 aprile, e che racconta il rapporto tra un gentiluomo tetraplegico e un giovane immigrato algerino dalla vita sconclusionata e complicata che arriva ad aiutarlo.
    Lo spettacolo, adattamento e regia di Alberto Ferrari, vede protagonisti Massimo Ghini nei panni di Filippo, e Paolo Ruffini in quelli di Driss, prodotti da Enfi Teatro.

"Siamo felici, emozionati ed entusiasti, anche se portare questo spettacolo a Teatro è una grande responsabilità - ha detto Ruffini - il sentimento che questo spettacolo esprime è l'amicizia, che è una forma di amore". L'amicizia, ha sottolineato l'attore, "è bella perché l'amico è colui con cui odi essere te stesso. La compassione - ha spiegato - è un sentimento a cui ho dato sempre accezione negativa, invece significa sentire la sofferenza altrui senza giudicarla". Sul palcoscenico lo spettacolo entra nel cuore dei due protagonisti, egualmente esplorati e sviscerati in un "non luogo" italiano, dove un acculturato uomo di mezza età incontra e si scontra con un giovane ignorante che ha bisogno di un impiego. Una magia "politicamente scorretta", come la ha definita Massimo Ghini, "perchè questa storia, una storia vera, racconta delle rispettive scorrettezze" che connotano i due protagonisti", come nella realtà.
    "Philippe ha perso la gravità, imparato la leggerezza - ha detto il regista Alberto Ferrari - e Driss la leggera profondità che non lo fa volare". La loro amicizia, ha concluso, "è una centratura per vivere ed essere uomini un po' più consapevoli delle meraviglia e del poter ridere, finalmente a crepapelle".
    Nel cast Claudia Campolongo, Francesco Giovannetti, Gianmarco Tulli, Diego Sebastian Misasi, Giulia Seccich e Leonardo Ghini.
   
   

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