"La Juventus per me è stata una scuola di vita: mi ha cresciuto e fatto diventare uomo e calciatore, lanciandomi nel grande calcio.
Li devo ringraziare per tutta la vita".
Così Raffaele Palladino alla vigilia della
trasferta del suo Monza a Torino, domani per l'ultima di
campionato.
Palladino a Torino non avrà di nuovo il portiere Michele Di
Gregorio, che aveva saltato già il precedente turno e che era
indiziato a un posto tra i convocati in Nazionale per i prossimi
Europei, da cui invece è stato escluso. "Non sono il ct della
Nazionale, che è bravissimo e sa fare il suo mestiere. Lui deve
fare delle scelte e non è facile e avrà fatto le sue
valutazioni. Noi abbiamo cercato di mettere in condizione tutti
di dare il meglio. Pessina, Colpani e Di Gregorio sono stati in
orbita della nazionale italiana, ma ne abbiamo dati anche molti
alle nazionali estere. Ho grande stima in Spalletti e mi auguro
possa portarci alla vittoria dell'Europeo".
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