Alcuni detenuti nel carcere
minorile Beccaria di Milano si sono asserragliati nel cortile
della struttura, nel tentativo di portare avanti un'azione
dimostrativa. La rivolta ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di
oggi, quando alcune decine di giovani carcerati hanno deciso di
non rientrare all'interno ma di restare in cortile senza dare
alcun cenno di voler collaborare alle richieste di tornare nelle
celle degli agenti della Penitenziaria. Sul posto stanno
intervenendo diverse squadre della Questura di Milano.
"Altissima tensione nel carcere minorile Beccaria di Milano,
dove è attualmente in atto una violenta rivolta da parte di
alcuni dei detenuti ristretti. Una situazione incandescente" si
legge in un comunicato del Sindacato Autonomo Polizia
Penitenziaria. "La situazione è molto grave - denuncia Alfonso
Greco, segretario del Sappe - Ci arrivano dal Beccaria segnali
allarmanti di una crescente tensione". Il segretario generale
del Sappe Donato Capece giudica la condotta dei detenuti ancora
in rivolta "irresponsabile e gravissima. Sono quotidiane le
nostre denunce con le quali evidenziamo che la situazione al
Beccaria è sempre ad alta tensione".
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