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Maltrattamenti a trapper Jordan morto in carcere, sentiti testi

Maltrattamenti a trapper Jordan morto in carcere, sentiti testi

Imputato Traffik, un altro cantante arrestato con lui

PAVIA, 07 giugno 2024, 18:39

Redazione ANSA

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Nuova udienza oggi in Tribunale a Pavia del processo per il caso dei presunti maltrattamenti subìti nel carcere di Torre del Gallo da Jordan Tinti, il trapper noto come Jordan Jeffrey Baby. Jordan, 26 anni, era stato trovato morto lo scorso 12 marzo in una cella dell'istituto penitenziario pavese. Il giovane fu trovato impiccato e i famigliari hanno presentato un esposto dal momento che non credono al suicidio.
    Per la vicenda dei maltrattamenti è imputato Gianmarco Fagà, altro trapper noto come Traffik e come Jordan condannato in primo grado a Monza per rapina aggravata dall'odio razziale (accusa riqualificata in violenza privata in appello).
    L' udienza di oggi si è svolta a porte chiuse. L' avvocato Federico Edoardo Pisani, il legale che rappresenta il padre del trapper, ha riferito che alcuni testimoni hanno confermato che Jordan, durante la detenzione, avrebbe subìto più volte maltrattamenti e vessazioni. Un altro testimone ha invece cambiato la versione fornita durante le indagini preliminari, negando che siano state commesse violenze o soprusi ai danni del trapper.
    Un altro testimone ha anche riferito di presunte minacce ricevute perchè non si presentasse in aula per deporre. Il processo riprenderà il prossimo 13 settembre: in quella data verranno ascoltati gli ultimi testimoni, si passerà alla discussione e potrebbe anche arrivare la sentenza. Intanto prosegue anche l'altra indagine della Procura di Pavia per fare luce sulla morte di Jordan. L'ipotesi di reato è omicidio colposo.
   

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