"Abbiamo una parte della
Costituzione che rende possibile l'Autonomia differenziata, una
legge approvata dal presidente della Repubblica. Non vedo perché
non si possa iniziare un percorso che si concluderà con
l'approvazione dei Lep". Lo spiega in un'intervista al Corriere
della Sera Attilio Fontana, governatore della Lombardia,
sottolineando che ci sono materie che nell'ambito dell'autonomia
non richiedono i Livelli essenziali di prestazione.
Forza Italia ha già detto che senza Lep, niente Autonomia.
"Mi spieghino il motivo. Non c'è nessun motivo perché non si
debba dare applicazione alla nostra Carta costituzionale dal
momento che non si vanno a toccare i Lep - replica -. Applicando
queste materie non si va a violare nessun principio. Quello che
sta sostenendo FI con la questione dei Lep è un problema che
andrà
affrontato ma in un secondo momento".
Su alcuni temi come lo ius scholae c'è stata una vicinanza
tra centrosinistra e Forza Italia, che poi ha anche frenato
sull'autonomia spiegando che servono prima i Lep. "Sinceramenteè
una cosa che mi lascia perplesso, se non stupefatto di non
voler adempiere a un impegno previsto nel programma, anche
perché nella discussione della legge sono stati inseriti molti
emendamenti presentati da FI - prosegue Fontana -. Altra cosa il
centrosinistra che usa l'Autonomia per ricompattarsi e cercare
di allargare il campo".
Le tensioni nel centrodestra non mancano. FI rilancia anche
sullo ius scholae. "È un falso problema. Una delle situazioni in
cui si vuole fare politica senza un vero motivo di fondo. Non si
dice neanche quanti devono essere i cicli scolastici per avere
la cittadinanza - conclude -. La vera battaglia che dovremo far
tutti è quella di velocizzare la cittadinanza".
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