"Basta poco per risalire o perdere
posizioni. Purtroppo ci mancano 2 punti che pesano, quelli che
non siamo riusciti a conquistare col Celtic. Dobbiamo cercare di
farne ovunque, perché poi dovremo affrontare Real Madrid e
Barcellona". Così Gian Piero Gasperini, allenatore
dell'Atalanta, alla vigilia della quarta giornata della League
Phase di Champions a Stoccarda: "Ci aspettiamo il miglior
Stoccarda, abbiamo presente che partita ha fatto a Torino con la
Juventus e ancor prima a Madrid col Real. Mi aspetto una squadra
forte, compatta e organizzata", puntualizza il tecnico
nerazzurro nella conferenza stampa alla MHP Arena.
Sulle scelte di formazione, Gasperini, che contro una difesa a
4 a Napoli ha schierato il trequartista dietro due punte
utilizzando Retegui da cambio, non si sbilancia: "Usiamo sempre
tre uomini offensivi, ma non abbiamo un sistema unico di gioco.
L'anno scorso era Koopmeiners a consentirci di variare. Stavolta
abbiamo Pasalic, o Brescianini o Samardzic, ma possiamo giocare
con tre attaccanti puri".
Sull'avversario, poche parole: "Non conosco Sebastian Hoeness
ma seguo dalla scorsa stagione la sua squadra, squadra duttile,
brava tatticamente, con la S maiuscola, compatta, che attacca
con molti uomini, molto forte sul piano fisico-atletico. Ha
avuto la defezione importante di Leweling, ma la forza è proprio
nei giocatori offensivi: bisogna avere un buon controllo su di
loro e sviluppare il nostro gioco".
Dall'altra parte, anche l'ex in prestito: "El Bilal Touré è
stato sfortunato per quei due interventi nel giro di pochi mesi
per lo stesso infortunio - chiude Gasperini -. Un ragazzo molto
professionale, che da gennaio ci ha dato il suo bel contributo
facendo qualche gol importante e partecipando alla finale di
Dublino. In estate era determinato a venire a Stoccarda, sono
contento stia bene e ha fatto un gran gol alla Juventus. Ma
spero che si fermi lì…".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA