A scuola, oltre la malattia: da
questa mattina all'ospedale Maggiore di Cremona è aperta una
vera e propria sezione allestita in Pediatria. Un cubo di vetro
nel corridoio del reparto, i banchi, le sedie (donati dal Lions
club Cremona stradivari), qualche libro, fogli, colori e
un'insegnate. È così che la scuola ha preso forma grazie al
protocollo d'intesa stipulato fra l'Asst di Cremona e l'Istituto
Comprensivo statale Cremona Quattro, con il sostegno della
Regione Lombardia, dell'Ufficio scolastico territoriale e
dell'Ats. L'obiettivo è garantire ai giovani pazienti la
possibilità di proseguire il percorso didattico anche durante il
periodo di ricovero per preservare oltre al diritto alle cure
anche quello all'istruzione.
A tagliare il nastro è stata Rachele, una paziente di 13 anni
ricoverata da quasi due settimane. I bambini ricoverati sono una
decina. "Il tempo trascorso in ospedale - hanno spiegato i
vertici delle istituzioni coinvolte nel progetto - è lungo e
spesso noioso e offrire ai nostri pazienti un po' di normalità
fa bene e li aiuta a ridurre lo stress della malattia".
Gli orari sono ancora da definire, ma sarà proprio come a
scuola, con un orario di ingresso e uno di uscita. Come ha
spiegato il direttore generale dell'Asst, Ezio Belleri, "la
scuola è un segno di grande attenzione e civiltà, garantire
l'istruzione ai minori ricoverati ed evitare che il periodo di
degenza diventi un momento di isolamento e distacco dalla
quotidianità e dalle relazioni sociali credo sia fondamentale
per attenuare la sensazione di disagio che spesso accompagna il
soggiorno in corsia".
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