Per il grande impegno di questi
anni nel sensibilizzare le nuove generazioni a contrastare
qualunque forma di sopruso e prevaricazione nei confronti delle
donne, l'ex deputata e avvocatessa del foro di Urbino Lucia
Annibali, vittima di violenza nel 2013, ha ricevuto il premio
Asilo Mariuccia, 2024.
Il riconoscimento, conferito da 12 anni dalla storica
Fondazione di Milano a personalità che si sono particolarmente
distinte in questa lotta, quest'anno è rappresentato da una
panchina rossa in ceramica, realizzata dal designer Aldo
Bottoli.
Nel corso della mattinata si è svolto l'evento promosso da Fam
dal titolo "Panchine Rosse, Voci, Progetti e Azioni contro la
violenza di genere" che ha visto la partecipazione, tra gli
altri, del Presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia,
dell'assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e
Pari Opportunità della Regione Lombardia, Elena Lucchini, e
della Responsabile Unità Diritti e Grave Emarginazione del
Comune di Milano, Miriam Pasqui, oltre che della Presidente di
Fam Emanuela Baio.
"Quello che oggi serve per contrastare efficacemente la
violenza di genere - ha commentato Lucia Annibali, Cavaliere
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, - è anzitutto
comprendere che è un fenomeno complesso e come tale va gestito.
Occorre incrementare i controlli e agire preventivamente
formando le forze dell'ordine nel riconoscere i casi di violenza
quando questi ancora non sono acclarati. Ciò comporta un
consistente ma necessario investimento da parte dello Stato".
In occasione dell'evento, durante il quale Fam ha anche
annunciato l'apertura a Milano di due case rifugio a indirizzo
segreto, di un centro antiviolenza accreditato da Regione
Lombardia e l'avvio di un progetto a sostegno dell'empowerment
femminile, è stata allestita anche una mostra fotografica "Dopo
il buio" a cura di Stefano Battistelli.
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