"Fermare il Salva Milano non risolve la questione urbanistica".
Ne sono convinti i cittadini che sono scesi in piazza a Milano, davanti alla sede del Comune, per dire che sul tema dell'urbanistica in città serve "un cambio di passo".
Il presidio è stato promosso, fra gli altri, dai
Comitati ambientalisti, Legambiente, Rifondazione comunista,
Milano in Comune.
Sul Salva Milano Comune e sindaco "anche se si sono
dissociati continuano comunque a sostenere che è giusto - ha
detto Erica Rodari dei Comitati -. Ma sarebbe una sciagura per
tutta l'Italia, un liberi tutti sull'urbanistica". "Un semplice
rimpasto in giunta poi - ha aggiunto -, con nomine di personale
politico di scarsa competenza e non estraneo al sistema di
governo della città, è solo una operazione di cosmesi. Ci sono
gli illeciti per la legge e poi c'è il saccheggio dei
territori".
L'appello di chi è sceso in piazza, un gruppo di poco più di
dieci persone, è quello a mobilitarsi per un'assemblea
cittadina, che si terrà mercoledì, che lanci una manifestazione
per riaffermare che Milano non deve essere "una città per
pochi".
"Lo avevamo detto quello che sarebbe successo e adesso tutti
i nodi vengono al pettine - ha spiegato Gabriele Mariani di
Milano in Comune che è stato candidato sindaco nel 2021 -. Con
la politica urbanistica che è stata portata avanti la città è
diventata per pochi ed escludente".
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