Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
Era il 2 ottobre 1924 quando fu
istituita la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano. Da allora è trascorso un secolo nel
corso del quale dialogo, confronto e capacità di rispondere alle
sfide del tempo sono state le cifre distintive degli studi in
ambito giuridico. Per festeggiare la ricorrenza, l'Ateneo ha
promosso oggi un'intera giornata di celebrazioni, scandita da
momenti di riflessione sul futuro del diritto e dalla
condivisione di ricordi da parte di docenti, emeriti e alumni.
"Una ricorrenza per rimarcare l'identità di questa Facoltà,
ereditata dal passato e rinnovata costantemente e sapientemente
attraverso uno stile e un metodo che la rendono riconosciuta e
riconoscibile", ha detto il rettore Elena Beccalli, rivolgendosi
alla platea di professori, studenti, laureati che per
l'occasione si è riunita nell'Aula Magna. "Un'autorevolezza che
la storia ha confermato a più riprese, ben rispondendo
all'auspicio di Padre Agostino Gemelli che aveva avvertito la
necessità di istituire, tra le prime, una Facoltà capace sia di
assicurare una formazione tecnica di prim'ordine con cui
istruire e formare le future classi dirigenti - ha ribadito -
sia di fornire un apporto di ricerca per rispondere ai bisogni e
alle sfide della società del tempo, senza tralasciare il
contributo ad affermare nel panorama culturale nazionale una
presenza di ispirazione cattolica".
Un contributo alla storia del Paese il cui "punto di sintesi"
è stato individuato nel titolo del volume "Cent'anni di
dialogo", pubblicato della casa editrice dell'Ateneo Vita e
Pensiero in occasione del centesimo compleanno della Facoltà, e
mirato a evidenziarne uno dei tratti caratteristici: la capacità
di dialogare e aprirsi positivamente al confronto. "Abbiamo
voluto lasciare qualcosa di tangibile per ricordare il nostro
passato e pensare il nostro futuro, per valorizzare la
tradizione della Facoltà e insieme proporre una guida per
l'avvenire, individuando i temi che, ancora oggi, appaiono a
nostro giudizio più qualificanti, e con essi le domande su cui
resta importante sollecitare una riflessione degli studenti,
anche quando si tratta di prepararsi a sfide nuove", ha
osservato il preside di Giurisprudenza Stefano Solimano.
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
Ultima ora