I carabinieri di Pesaro Urbino, guidati dal col.
Antonio Sommese, hanno ritrovato il coltello a serramanico con cui è stato ucciso Ismaele Lulli, il 17enne sgozzato per gelosia da Igli Meta, reo confesso.
Era a Sestino,
un Comune in provincia di Arezzo a cavallo tra le Marche e la
Toscana. A mettere i militari in condizione di recuperare l'arma
era stato lo stesso Meta. Recuperato anche l'iPhone di Ismaele,
sul greto del fiume Auro a Borgopace.
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