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Aborto: Cpo Marche, bene sperimentazione Ru 486 a Senigallia

Aborto

Aborto: Cpo Marche, bene sperimentazione Ru 486 a Senigallia

Soddisfazione per decisione giunta regionale

ANCONA, 14 giugno 2016, 12:49

Redazione ANSA

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La Commissione pari opportunità esprime soddisfazione per la decisione della Giunta regionale di sperimentare, anche nelle Marche, un modello assistenziale di interruzione volontaria della gravidanza, attraverso la pillola RU 486. "E' una scelta che apre finalmente la strada a un intervento farmacologico anche senza il ricovero ordinario, ma all'interno di processi integrativi, che consentono di utilizzare al meglio le strutture consultoriali e i presidi ospedalieri", commenta la presidente Meri Marziali. "Questo seguita - permetterà alle donne delle Marche di poter scegliere, nella massima libertà, il trattamento che più ritengono consono. Se esiste un metodo meno invasivo e doloroso per abortire, è dovere delle istituzioni introdurlo per rispetto delle sue cittadine". La sperimentazione sarà messa in atto presso il Distretto 4 di Senigallia, ponendo le Marche in linea con quanto già fatto da altre Regioni, come Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Umbria. "Attendevamo da tempo questa decisione - sottolinea la coordinatrice del Gruppo della medicina di genere, Stefania Pagani - che è da interpretare come un atto di profondo rispetto. La Regione ha sicuramente intrapreso un percorso di grande civiltà, che tutela il diritto alla salute e quello di scelta che appartiene alla donna".
   
   

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