La 17enne di Ancona condannata a 18
anni dal Gup dei minori per concorso nell'omicidio dei genitori,
è ''socialmente pericolosa'': il giudice ha quindi disposto nei
suoi confronti la misura di sicurezza della libertà vigilata
dopo l'espiazione della condanna. Stando alla ricostruzione
della procura, la ragazza, che dopo la lettura della sentenza è
scoppiata a piangere, aveva piena sintonia rispetto all'idea di
utilizzare la pistola portata dall'ex fidanzato Antonio
Tagliata, e la versione del 19enne, secondo il quale sarebbe
stata lei a dirgli ''spara, spara'', è da ritenersi attendibile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA