"Ho chiesto e sollecitato
con una lettera alla Soi di Macerata e al Dicomac l'intervento
dell'esercito, ma non ho ottenuto risposta. Questa mattina ho
chiesto al Comando provinciale dei vigili del fuoco di
informarmi sulle operazioni messe in atto dopo le scosse del
terremoto e non solo non ho avuto risposta ma ho dovuto chiamare
i carabinieri perché la lettera venisse presa in consegna.
Quindi non sono in condizione di dire se ci siano stati altri
crolli, perché non sono stato informato". E' la denuncia del
sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. "Una firma, un nullaosta
dal Dicomac che manca - aggiunge - sta tenendo sotto scacco
un'intera popolazione che si ritrova a fare i conti con le
difficoltà enormi dovute alla straordinarietà di questa nevicata
e ora del sisma. Siamo totalmente abbandonati a noi stessi".
"Abbiamo 47 frazioni, di cui molte isolate. Con le nuove scosse
- continua - la gente ha paura, e con la neve ha la sensazione
di non poter scappare".
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