''Chiediamo scusa come credenti
per aver destabilizzato la serenità di un'Università, ma il
problema è la nostra poca fede. Chi dice almeno 50 Avemarie al
giorno, cioè un rosario, tanti, molto più di quelli che vanno a
Messa la domenica, non capisce tutta questa agitazione''. Il
vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, ha pubblicato su
www.emmetv.it il suo commento sulle polemiche scatenate dalla
prof. Clara Ferranti, che il 13 ottobre ha interrotto una
lezione all'Università invitando gli studenti a recitare un'Ave
Maria per la pace, nell'anniversario dell'apparizione di Fatima.
''Grazie fratelli non credenti e anticlericali - aggiunge
però - perché ci avete ricordato quali tesori possediamo senza
apprezzarne adeguatamente il valore e l'importanza''.
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