Nel sisma di fine ottobre 2016, hanno funzionato "bene la gestione dell'emergenza, l'insieme dei provvedimenti messi in atto per la ricostruzione e le risorse", ma ci sono stati ritardi "ingiustificati", manca "una percezione chiara e corretta" della portata devastante di un evento straordinario "come non ne abbiamo mai vissuti" e soprattutto serve una maggiore semplificazione. E' l'analisi del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, un anno dopo le scosse del 26 e 30 ottobre. "Certamente ha funzionato molto bene la gestione dell'emergenza - dice all'ANSA il governatore -. Nel giro di pochi giorni circa 40 mila persone hanno trovato una collocazione in un albergo o in una casa". Gli sfollati ora sono poco più di 30 mila, mille in meno rispetto ad un mese fa, 2.896 quelli ospitati in strutture ricettive, 28.818 che usufruiscono del Cas. Tra i ritardi anche quelli delle Sae: "231 le casette consegnate, poche purtroppo, mentre 1.588 sono in lavorazione".
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