Caccia ai voti degli astenuti (45,4% al primo turno) e di M5s, che non si è schierato, nel ballottaggio ad Ancona che vede di fronte la sindaca uscente Pd Valeria Mancinelli, sostenuta da Verdi e civiche di centrosinistra, e il candidato di estrazione civica ma sostenuto dal centrodestra Stefano Tombolini.
Ultimi appelli agli elettori dagli sfidanti separati nella prima tornata da oltre 8 mila voti: Mancinelli era arrivata al 47,92% con 20.738 voti mentre Tombolini si era fermato al 28,44% con 12.308.
Sperano di
convogliare a proprio favore la 'dote' di Daniela Diomedi (M5s),
terza con 7.397 voti, e di Francesco Rubini (2.830) della lista
di sinistra Altra idea di città. "Cinquestelle, giovani di Altra
Idea di Città, insieme mandiamo a casa il Pd e rivoltiamo questa
città come un calzino" è l'appello di Tombolini. Mancinelli ha
incassato l'appoggio di Art.1-Mdp chiede agli elettori di un
"contributo per non disperdere quanto costruito sinora per il
futuro di Ancona. Ogni voto può essere decisivo".
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