Sono 18 gli appartamenti previsti con il progetto di autocostruzione in via di realizzazione in un'area degradata alla Cesanella, periferia nord di Senigallia. Un intervento edilizio e di co-housing sociale importante perché dà una risposta in termini di politiche abitative a quella fascia di popolazione che non riesce a acquistare una casa sul mercato, e allo stesso tempo riqualifica una porzione di città e crea legami tra i futuri abitanti che lavorano nel cantiere. Una sorta di laboratorio che stimola, secondo il sociologo Lucio Cimarelli, presidente del Consorzio Solidarietà che gestisce il progetto, "anche la tessitura dei legami sociali: lavorare in cantiere, sudare per raggiungere insieme il sogno di avere una casa, rappresenta un potente elemento di coesione". Gli autocostruttori e futuri abitanti sono riuniti nella cooperativa edilizia di abitazione "Cesanella". Per questa molteplice finalità, il progetto ha ottenuto un finanziamento della Regione Marche per quasi 600 mila euro.
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