Continua il braccio di ferro tra le associazioni ambientaliste e la Regione Marche sulla caccia nelle aree della rete Natura 2000. "Dopo il regalo fatto dalla Giunta Ceriscioli, con tanto di 'letterina di Natale' dell'assessore alla caccia Pieroni ai cacciatori marchigiani" con un delibera che ha permesso di superare una sentenza del Consiglio di Stato, Lac, Wwf e Enpa hanno presentato un nuovo ricorso al Tar contro la delibera della giunta regionale che ha "riconsentito l'attività venatoria nelle aree SIC/ZSC e ZPS della Regione Marche". Il Consiglio di Stato - ricordano - "aveva contestato alla Regione la mancanza di una pianificazione venatoria, in assenza di un Piano Regionale Faunistico Venatorio, scaduto nel 2015 e mai rinnovato e in presenza di tutti i Piani Provinciali scaduti. La Regione Marche ha prorogato per legge la scadenza dei Piani Provinciali. Una soluzione di 'amministrazione creativa', peraltro molto rischiosa" incalzano Lac, Wwf e Enpa.
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