Con 19 voti favorevoli, uno
contrario e 7 astenuti il Consiglio regionale delle Marche ha
dato il via libera alla pdl di riordino del sistema delle
politiche abitative. A favore del provvedimento, oltre alla
maggioranza, anche Fi e il consigliere leghista Luigi Zura
Puntaroni. Astenuti Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia (Lega),
Elena Leonardi (Fdi), Romina Pergolesi, Gianni Maggi, Peppino
Giorgini (relatore di minoranza) e Piergiorgio Fabbri (M5s).
Contrario Sandro Bisonni. Tra le novità il reinvestimento dei
proventi delle alienazioni per riqualificare gli immobili e
mettere a disposizione nuovi alloggi, la rivisitazione dei
requisiti per accedere ai bandi come residenza o lavoro
continuativo per 5 anni nella Regione. Escluso l'avvio immediato
della procedura di sfratto in casi di morosità incolpevole e
ristretto il campo di "ampliamento stabile" del nucleo familiare
nell'appartamento al secondo grado di parentela. Il Cda
dell'Erap regionale passerà da 5 membri a 7, il direttore sarà
nominato dalla Giunta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA