Riaperto al pubblico il Salone
delle Feste di Palazzo Ferretti di Ancona, sede del Museo
Archeologico Nazionale delle Marche, dopo un restauro di due
anni che ha riportato gli affreschi della volta attribuiti alla
bottega dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari, fortemente
ritoccati negli anni, al loro cinquecentesco aspetto originario.
Dipinti presumibilmente tra il 1577 e il 1585, raffigurano
grottesche e vedute di città, scenette di genere e animali reali
e immaginari, immagini mitologiche, rovine, monumenti de
cariatidi. Riferimenti simbolici, amorosi e beneauguranti, fanno
inoltre pensare che gli affreschi siano stati realizzati per un
matrimonio. Nell'occasione, è stato liberato dalle vetrine dei
reperti archeologici, anche lo splendido salone di 120mq che
ospita gli affreschi, consentendo al pubblico di ammirare il
prezioso pavimento in legno intarsiato e di avere una visione
della stanza come se fosse ancora abitata dai suoi proprietari,
la nobile famiglia Ferretti.
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