Oltre 30 vigili del fuoco sono stati impegnati ieri per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni per il disinnesco e la rimozione a Ancona, a cura del Reggimento Genio Ferrovieri dell'Esercito Italiano, della bomba della Seconda Guerra Mondiale. Fornito anche supporto operativo per le operazioni di bonifica e scorta al trasporto dell'esplosivo presso una cava a Jesi e assistenza alla popolazione evacuata. Tutte le operazioni sono state coordinate dall'Unità di Crisi presieduta dalla Prefettura di Ancona, riunita presso la Sala Operativa Integrata nei locali del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Ancona. A supporto dell'Unità di Crisi è stato impiegato personale specializzato Sapr (Sistema Aeromobili Pilotaggio Remoto) e della CoEm (comunicazione in emergenza) che ha consentito di seguire in diretta le fasi salienti delle operazioni.
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