La Procura di Ancona ha chiesto al
gup di Ancona Francesca De Palma una condanna a quattro anni di
carcere per l'ex direttrice dell'ufficio postale di Cerreto
d'Esi: l'accusa è di aver sottratto 1,5 milioni di euro dai
conti correnti di clienti per giocare a vari giochi tra cui
Lotto e Superenalotto. La 58enne dello Jesino, si era licenziata
nel 2015 dopo una cospicua vincita al gioco, partendo per il
Madagascar dove ha avviato una attività turistica. Dopo due
denunce ai carabinieri - un correntista si era accorto di un
ammanco di oltre 900mila euro, e un tabaccaio di Serra San
Quirico vantava un credito di 76mila euro per giocate non pagate
- era partita un'indagine della Finanza su condotte illecite che
sarebbero avvenute tra il 2008 e 2015. Una ricostruzione che
viene contestata dal difensore dell'imputata - avv. Giacomo
Curzi - che ha depositato anche una perizia che evidenzia nella
donna un problema di ludopatia con conseguente semi-incapacità.
Sentenza in abbreviato prevista per il 20 maggio.
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