"Energia in movimento, un medico serio dotato di professionalità e umanità, entusiasmo e passione. Energia pura sempre orientata al servizio e a vedere le potenzialità per far crescere ciò che vedeva buono". È il ritratto del medico anconetano Marco Esposito, dirigente del Pronto soccorso dell'ospedale regionale morto nel luglio 2011 in un incidente stradale, nelle parole della moglie Olivia Ulissi.
Esposito, la cui auto venne travolta da un'altra che invase la carreggiata di marcia, è stato ricordato a Macerata durante la cerimonia con cui gli è stata intitolata l'elisuperficie di soccorso del 118. Fu primario del Pronto soccorso di Macerata: è stato una figura di grande umanità e rilievo nell'organizzazione dei servizi di pronto soccorso e delle emergenze. Sua moglie, anche lei medico, ne porta avanti opera e impegno da presidente onorario dell'Ares Marche, l'associazione di sanitari e tecnici da lui fondata che opera con il Dipartimento di Protezione Civile delle Marche e diretta da Marco Caroli.
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