"Credo siano legittime le sollecitazioni che arrivano dai tecnici e infatti su quelle stiamo facendo un ragionamento, però non sono imputabili come cause di blocco della ricostruzione". Così a Sarnano (Macerata) il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Ricostruzione post sisma Vito Crimi ha risposto ai cronisti a proposito dei tecnici e professionisti che hanno paventato anche una 'serrata' per le parcelle basse e la difficoltà di avere l'anticipo del 50% sulle prestazioni. "Per l'anticipazione del 50% - ha osservato Crimi a margine dell'inaugurazione dei lavori della nuova scuola primaria "Giacomo Leopardi" finanziata con 2 milioni di euro da Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) - è una questione che il Commissario deve risolvere trovando le soluzioni anche per avere le garanzie per il recupero, nell'eventualità non vada a buon fine un tipo di ricostruzione, un'attività di un tecnico".
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