Un dipendente Asur affetto da sordomutismo impiegato al front office dell'ospedale di Senigallia nonostante la sua condizione sia stata accertata dalla stessa azienda sanitaria regionale. È quanto ha denunciato all'Unione nazionale consumatori un giovane lavoratore, assunto con la qualifica di operatore tecnico videoterminalista e collocato presso l'ufficio protocollo dell'ospedale locale. Il problema che va segnalando da tempo è che gli vengono fatte svolgere attività incompatibili con la grave ipoacusia bilaterale congenita: le attività di front-office e di relazioni con il pubblico, infatti, presuppongono interazioni costanti con l'utenza che si rivolge agli sportelli proprio per chiedere informazioni. Interazioni che diventano molto complesse ed estremamente gravose sia per il dipendente che per l'utente.
"Per evitare disagi, il dipendente ha chiesto all'azienda - riferisce l'avvocato Corrado Canafoglia dell'Unc - di essere spostato ad altro ufficio, ma non ha ricevuto alcuna risposta in merito".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA