Un ucraino di 41 anni è stato
arrestato dalla polizia stradale: agli agenti, che lo avevano
fermato mentre era alla guida di un camion, per un controllo
all'uscita del casello dell'A14 a Civitanova Marche, ha detto di
essere lituano, dipendente di una ditta dell'ascolano, esibendo
patente di guida e carta di identità, rilasciate dalla Lituania,
entrambe in corso di validità. I documenti erano stati
utilizzati anche per formalizzare l'assunzione da parte della
ditta, tanto che l'uomo era in possesso anche di una busta paga.
I poliziotti hanno però notato alcuni particolari dei documenti
che destavano dubbi sulla loro autenticità. Da un controllo su
banche dati informatiche, è emerso che i documenti erano stati
falsificati. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, il 41enne
è risultato essere un cittadino ucraino, privo di qualsiasi
titolo di soggiorno sul territorio nazionale, che nel 2010 aveva
già tentato l'ingresso in Italia a Fiumicino. Oltre all'arresto
è scattata una multa da 6 mila euro.
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