Il rilancio dei territori
marchigiani colpiti dal sisma passa attraverso gli investimenti
produttivi che generano innovazione e occupazione. Un obiettivo
promosso dalla Regione Marche con le risorse del Por Fesr
2014-2020 (Azione 21.1.1) che incentivano l'insediamento di
nuove unità produttive, l'ammodernamento tecnologico e la
ristrutturazione delle imprese. La Giunta regionale ha destinato
altri 9,5 milioni di euro per finanziare ulteriori 41 piccole e
medie imprese (Pmi) che avevano richiesto i contributi.
Complessivamente sono ora 115 le aziende interessate, sostenute
con 30,2 milioni di euro che genereranno 114,6 milioni di
investimenti innovativi e 493 nuovi posti di lavoro. In un
incontro con la stampa dell'assessore regionale alle Attività
produttive Manuela Bora sono state presentate anche alcune
testimonianze degli investimenti fatti. "Una testimonianza
diretta della voglia di rinascita delle aziende che, dopo il
sisma, intendono ripartire con slancio" ha detto Bora.
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