"Lavorare con il sistema delle imprese per rilanciare la contrattazione partendo da quella decentrata"; "agire sulle politiche di sviluppo della regione, penalizzata dal sisma e da un contesto difficile". Sono le due direttrici indicate dalla segretaria generale della Cgil Marche Daniela Barbaresi per reagire a una crisi da cui, come indicano i dati Inps e Istat, le Marche non sono ancora uscite e che "rischiano il declino". Il sindacato, osserva ad Ancona a margine dell'assemblea generale Cgil Marche, a cui ha partecipato anche il vice segretario generale Vincenzo Colla, esprime "forte preoccupazione". Nel pomeriggio tavola rotonda su "Globalismo e sovranismo la sfida decisiva". "Pensavamo e speravamo di essere usciti dalla crisi mentre gli ultimi indicatori dicono che la situazione non è rosea", rileva Barbaresi che evidenzia anche "un problema di salari e di redditi, in particolar modo quelli da lavoro dipendente che sono tornati a diminuire: un problema di condizioni di vita delle persone".
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