(ANSA) - Molti la davano irrimediabilmente distrutta perché sepolta dal terremoto, ma dalle macerie di Arquata è rinata la tela dell'Annunciazione, un'opera di pregevole fattura sulle cui attribuzioni sono in atto degli studi, che si trovava nell'altare maggiore della Chiesa dell'Annunziata. Il dipinto è stato recuperato alla fine del 2016 dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona e dai vigili del fuoco, con una azione diretta dallo storico dell'arte della Soprintendenza di Ancona Pierluigi Moriconi. Ora dopo essere stato restaurato a seguito di un'attività diagnostica dell'Università di Camerino, è in viaggio verso Anzio (Roma), dove sarà esposto sabato 16 novembre nello stabilimento Colgate Palmolive: gli operai, che hanno raccolto spontaneamente fondi per il restauro, potranno ammirarlo, poi la tela sarà in mostra ai Musei Diocesani di Albano. La tela, coperta dalle macerie, era in pessime condizioni e inizialmente fu depositata presso la Diocesi di Ascoli.
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