Su 13 spiagge monitorate, da nord a
sud delle Marche, sono stati trovati 11.274 rifiuti, una media
di 867 ogni 100 mt lineari (8,67 per metro). E' il risultato
dell'indagine Beach Litter 2019 di Legambiente presentata a
Pesaro. La verifica ha riguardato 35.900 mq di litorale, pari a
cinque campi da calcio: è solo la "punta di un iceberg" fa
notare Legambiente perché i rifiuti in spiaggia e sulla
superficie del mare costituiscono il 15% di quelli che entrano
nell'ecosistema marino. Il 90,3% è rappresentato dalla plastica
(5.166 rifiuti); poi metallo (3,03%), carta/cartone (2,08%),
vetro/ceramica (1,87%) e gomma (1,38%). Oltre la metà (72,5%)
dei rifiuti registrati è compresa in 10 tipologie di oggetto:
guidano la top ten polistirolo (pezzi da 2,5 a 50 cm) e
frammenti di plastica (insieme 47,7%). Alla presentazione
c'erano, tra gli altri, l'assessore comunale all'Ambiente Heidi
Morotti, Andrea Biancani, presidente commissione Ambiente
Regione e Marco Ciarulli, direttore Legambiente Marche.
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