Camerino sarà una delle quattro città pilota (insieme ad Amburgo, Bratislava e Valencia) del progetto "ARCH - Advancing Resilience of historic areas against climate-related and other hazards" (programma Horizon 2020) per preservare il patrimonio culturale delle aree storiche dai rischi di calamità naturali. Il consigliere comunale Riccardo Pennesi è appena tornato da Bruxelles, dove si è svolta la General Assembly, con il gruppo di ricerca dell'Università di Camerino, Enea - Agenzia nazionale, Ingv comunicazione, per presentare il progetto "Resilienza delle città d'arte da cambiamenti climatici e calamità naturali. "Si tratta di un incontro importante a cui ho avuto l'onore e il piacere di presenziare - ha detto Pennesi - Si è parlato di come coinvolgere i vari stakeholders della zona e di tutto il territorio nazionale. La discussione, in particolare ha sviluppato la tematica di come conservare il patrimonio culturale che Camerino possiede ma che purtroppo sconta il danneggiamento del sisma".
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