I trattamenti dei chiropratici sono esenti da Iva. A stabilirlo è la Commissione Tributaria Provinciale di Ancona in una sentenza (n. 496 del 2919), depositata il 12 novembre, a seguito del ricorso presentato da un professionista, rappresentato dall'avv. Paolo Speciale e dal dott. Andrea Taglioni. Soddisfazione dell'Associazione Italiana Chiropratici (Aic), il principale organismo di categoria che chiede il compimento della riforma delle professioni sanitarie e la definizione del percorso formativo del chiropratico con la laurea magistrale quinquennale. L'Italia, segnala il presidente John Williams, "rimane l'unico Paese fuori dagli standard internazionali definiti dall'Oms". Secondo il giudice tributario, la chiropratica è una disciplina scientifica e olistica e un'arte curativa nell'ambito del diritto alla salute e non risulta che il legislatore Ue abbia inteso imporre agli Stati membri interessati di riservare il beneficio dell'esenzione Iva alle sole professioni regolamentate dalla loro legislazione.
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