Il Treno della Memoria dell'Anpi è
tornato per il quarto anno consecutivo al binario 1 Ovest della
stazione di Ancona: due carri merci adibiti a mostre. Il primo
ospita cimeli (foto, biglietti, appunti, ma anche verbali e atti
pubblici) e materiale informativo sulla deportazione degli ebrei
verso i campi di concentramento: in un angolo un piccolo mucchio
di paglia, un paio di vecchie scarpe e qualche valigia che
evocano le condizioni di uomini, donne e bambini rinchiusi nel
vagone. Il secondo carro ospita invece una mostra fotografica
che associa immagini di Ancona devastata dai bombardamenti della
Seconda Guerra Mondiale alle immagini di guerre contemporanee,
dalla Bosnia, all'Uganda, alla Siria, a cura di Pierfrancesco
Curzi. L'inaugurazione apre una settimana di iniziative per
Giorno della Memoria tra concerti, incontri, presentazioni di
libri, Pietro d'inciampo altre mostre. Il 27 gennaio è in
programma un confronto tra l'arcivescovo di Ancona Angelo Spina
e Guido Lorenzetti, vice presidente Aned.
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