(ANSA) - Potrebbero essere circa 4.500 i lavoratori del settore Legno e Arredo in piazza il 21 febbraio a Pesaro, in arrivo anche con 18 pullman, per lo sciopero generale di otto ore indetto dai sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) dopo la rottura a gennaio della trattativa con Federlegno per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto a marzo 2019: mancato adeguamento del salario e organizzazione del lavoro che punta a aumentare ulteriormente la flessibilità, sono alcuni dei punti che dividono le parti.
Pesaro, quarto polo italiano per importanza nel settore, è una delle quattro location scelte (le altre sono Milano, Treviso e Bari) per i cortei: la manifestazione pesarese sarà interregionale e giungeranno nelle Marche lavoratori anche da Umbria, Toscana, Abruzzo, Molise e Lazio. I dettagli sono stati illustrati ad Ancona in una conferenza stampa dai tre segretari generali Marche Daniele Boccetti (Fillea Cgil), Luca Tassi (Filca Cisl) e Luciano Fioretti (Feneal Uil).
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