Ha
dichiarato di avere riconvertito la propria attività per
produrre mascherine, in linea con le norme per il contenimento
del contagio da coronavirus, ma in realtà aveva sempre
continuato a lavorare gonne e cinture. La Guardia di finanza di
Camerino ha sanzionato il legale rappresentante di un'azienda
produttrice di capi di abbigliamento di San Severino Marche, di
cui il prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha disposto la
chiusura per 30 giorni. I finanzieri sono andati a controllare
lo stabilimento, dopo avere intercettato l'8 aprile una coppia,
munita di autocertificazione che attestava che stavano tornando
a casa dopo un turno di lavoro presso un'azienda di
abbigliamento. Di mascherine non hanno trovato traccia e hanno
scoperto che l'azienda aveva continuato la sua ordinaria
attività.
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