"Monitorare costantemente la situazione sul territorio allo scopo di evitare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata che può trarre profitto illegale dall'attuale crisi della liquidità" conseguente all'emergenza sanitaria. E' l'indicazione data dal prefetto di Ancona Antonio D'Acunto durante una riunione in videoconferenze del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui è parlato in particolare delle ricadute economiche della pandemia e dei finanziamenti che le imprese possono chiedere alle banche in base alle nome dettate dal Governo. All'incontro hanno partecipato il procuratore generale presso la Corte di Appello Sottani, i vertici delle forze dell'ordine i rappresentanti degli enti locali e per la prima volta il presidente dell'Abi Marche Gabrielli.
Quest'ultimo ha stimato che l'erogazione del credito avverrà, sulla base di garanzie, "in tempi adeguati".
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