Malumore e contrarietà dei sindacati, ma nessuno sciopero allo stabilimento Fincantieri di Ancona, dove oggi è ripreso il lavoro, con due turni da 160 persone, l'esame della temperatura in un container all'ingresso, dopo un primo controllo nella palazzina dove gli operai si cambiano e la consegna di un kit di mascherine settimanali, con una media di quattro al giorno. "I dirigenti aziendali sono stati una manica di incoscienti a far riaprire il cantiere adesso. Temiamo per i contagi. Un operaio questa mattina ha fatto due ore di lavoro, poi non si è sentito sicuro e ha timbrato per uscire. Questa è la situazione" ha detto Tiziano Beldomenico, Fiom Cgil Marche in un incontro stampa davanti ai cancelli per raccontare la contrarietà dei sindacati alla riapertura della Fincantieri al porto di Ancona. Beldomenico ha parlato di "una forzatura. Giovedì l'azienda aveva firmato per la cig a zero ore, facendoci capire che non si tornava dunque al lavoro. Venerdì ha chiamato il personale a lavorare".
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