I Cc di Fano, insieme ai colleghi
di Rimini e Monza, hanno arrestato 3 persone, rinchiuse nel
carcere di Pesaro, altre 4 finite ai domiciliari, mentre ad
un'ottava persona è stato notificato l'obbligo di firma e altre
14 sono state denunciate a piede libero. Si tratta di italiani,
albanesi e marocchini, accusati di detenzione ai fini di spaccio
di cocaina e marijuana, ma anche di un furto simulato alle slot
machine in bar di Fossombrone. Con l'operazione "Bunker",
cominciata nel 2018, sono stati arrestati complessivamente 14
spacciatori (di cui 12 solo a Fossombrone) e sequestrati 200
grammi di cocaina, un etto di marijuana e 7 mila euro, ma sono
215 gli episodi di di spaccio refertati per un giro di affari di
150mila euro. I militari hanno scoperto un cospicuo spaccio di
droga, articolato in due filoni. uno in capo ad un salernitano,
l'altro ad un albanese, che fungevano da grossisti per i pusher
locali, rifornendosi da due albanesi domiciliati nelle province
di Forlì e Rimini.
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