Torna dal 15 luglio al 24 agosto la
rassegna Teatri Antichi Uniti (Tau) in teatri e siti
archeologici delle Marche, che comprende quest'anno 29
appuntamenti in 15 Comuni. Presentata oggi dal presidente e dal
direttore dell'Amat Gino Troli e Gilberto Santini che l'hanno
lanciata 22 anni fa per valorizzare le aree archeologiche
delle Marche con spettacoli scritti per quegli spazi, la
rassegna si è allargata nel tempo anche a luoghi storici di
epoche posteriori, abbinando le migliori esperienze nazionali ai
lavori di artisti marchigiani. I Teatri Romani di Falerone e
Ascoli, le aree archeologiche di Santa Maria in Portuno di
Corinaldo, Cupra Marittima e La Cuma di Monte Rinaldo, Parchi
Archeologico di San Severino Marche e di Urbisaglia, ma anche
l'ottocentesco Teatro Gentile di Fabriano e l'ex Chiesa di
S.Francesco a Fano le location di quest'anno. In cartellone
grandi nomi come Elisabetta Pozzi, Marisa Laurito, Maddalena
Crippa, Massimo Venturiello, Luca Violini e il suo radioteatro,
ma spazio anche ai talenti marchigiani.
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