Una
delimitazione temporanea con paletti e filo, normalmente usato
dai pastori per gli stazzi delle greggi, è stata realizzata dai
tecnici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in
collaborazione con i carabinieri forestali e l'associazione
delle Guide del Parco, intorno al lago di Pilato, in modo da
rendere ben visibile il limite che non può essere superato dagli
escursionisti. Una misura disposta dal direttore del Parco Carlo
Bifulco, che si è resa necessaria per la tutela del chirocefalo
del Marchesoni, il piccolo crostaceo che in tutto il mondo vive
solo nel lago di Pilato. Si tratta di un animaletto arcaico che
si è adattato ad un ambiente molto mutevole, com'è quello del
piccolo specchio d'acqua, ghiacciato per mesi ma che in estate è
soggetto anche a periodi di siccità. Il chirocefalo del
Marchesoni riesce a sopravvivere a queste condizioni estreme
grazie alle sue uova molto resistenti.
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