Mammut, ippopotami e tigri un tempo popolavano l'Appennino umbro-marchigiano, in particolare l'altopiano che segna il confine tra Colfiorito di Foligno e Serravalle di Chienti. I resti di questi grandi mammiferi, risalenti tra 700mila e un milione di anni fa, si possono ammirare al Mupa, il Museo Paleontologico e Archeologico che si trova nelle sale sotterranee del Comune di Serravalle di Chienti, facile da raggiungere attraverso la nuova strada statale 77 "Val di Chienti". Ad aprire all'ANSA le porte del museo - nato nel 2002 da un progetto sinergico tra Comune, Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche e Università di Camerino - è il sindaco Emiliano Nardi, accompagnato da Federico Famiani, il presidente dell'associazione che gestisce il Mupa. Ogni anno il museo è meta di migliaia di visitatori, in particolare è preso d'assalto dalle scolaresche per vedere la grande testa dell'ippopotamo o l'enorme zanna del mammut. In mostra anche ammoniti fossili: milioni di anni fa qui c'era il mare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA