Mossa a sorpresa in casa
Whirlpool. Proposto un piano di 'separazione' volontaria con
incentivi per quadri, impiegati e dirigenti delle sedi
impiegatizie di Fabriano (Ancona) e di Pero (Milano). Riduzione
dei costi per affrontare la crisi del comparto elettrodomestici
acuita dalla pandemia la motivazione della decisione della
multinazionale che sta generando preoccupazione fra le parti
sociali e che sarà oggetto di discussione nel prossimo incontro
del 31 luglio. Fino al 26 luglio, gli impiegati che vorranno
approfittare di questa possibilità, potranno ricevere 24
mensilità, con minimo garantito di 85mila euro, con l'aggiunta
di ulteriori 45mila euro. Quest'ultima somma, secondo fonti
sindacali, sarebbe pari a quanto si percepirebbe in due anni di
Naspi e di cassa integrazione. Se si dovesse, invece, decidere
di lasciare volontariamente il proprio posto di lavoro dal 27
luglio al 7 agosto, ci sarebberi circa 10mila euro di meno.
Incentivi più elevati per i dirigenti.
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